Grande soddisfazione per la nostra comunità accademica: gli studenti del Corso di Economia Aziendale e Management dell’Università Magna Græcia di Catanzaro hanno conquistato la vittoria nazionale dell’hackathon My Learning Resources, promosso dalla Società Italiana di Management (SIMA) nell’ambito dell’iniziativa #DigiEduHack della Commissione Europea (Digital Education Action Plan 2021–2027).

L’hackathon ha coinvolto studentesse e studenti di tutta Italia nello sviluppo di soluzioni basate sull’AI per la creazione di materiali didattici personalizzati e adattivi, pensati per rispondere alle esigenze di corsi, docenti e studenti e si inserisce a pieno titolo nel percorso di sperimentazione della didattica innovativa guidato dalla Prof.ssa Maria Colurcio nel Progetto “Dipartimento di Eccellenza” DiGES.

L’UMG si è distinta aggiudicandosi il primo posto nazionale con la squadra composta dagli studenti Andrea Cirillo, Matteo Commisso, Pierpaolo Giardino-Torchia e Andrea Chindamo, del corso di Service Management, che rappresenteranno l’Ateneo alla finale europea di Bruxelles.

Accanto a questo importante risultato, una seconda squadra UMG ha ottenuto il terzo posto, formata da Noemi Canino, Giuseppe Ciambrone, Stefano Minerva, Swami Giuseppina Paoletti e Samuele Tringale, del corso di Economia e Gestione delle Imprese.

La partecipazione è stata supportata dall’intero gruppo di lavoro Econ 07/A: la Prof.ssa Maria Colurcio come coordinatrice di progetto, le Prof.sse Angela Caridà e Monia Melia come mentor e giurate; il Dott. Giuseppe Bongiorno, che ha sostenuto il progetto in tutte le fasi e come giurato; le tutor Dott.sse Beatrice Bellassi e Maria Cristina Dardano, insieme all’intero team di tutor del progetto POT.

Questo risultato non è solo un meritato riconoscimento competitivo, ma esprime l’impegno del DiGES verso un metodo di lavoro basato su co-creazione, confronto continuo e apprendimento collaborativo. Mentor, tutor e studenti hanno affrontato insieme le sfide proposte, trasformandole in un’occasione di crescita, sperimentazione e innovazione, dimostrando il valore del lavoro di squadra nel generare soluzioni originali e ad alto impatto.

A tutti i partecipanti vanno i nostri complimenti per essersi messi in gioco e per aver accettato la sfida di competere anche in una lingua diversa dalla propria.

Ai vincitori, oltre ai nostri complimenti, il nostro più sincero in bocca al lupo per la finale di Bruxelles.