L’insegnamento è finalizzato all’apprendimento delle nozioni istituzionali di base del diritto internazionale privato e processuale. Coerentemente con l’impostazione e con gli obiettivi del Corso di laurea, la preparazione comprende la conoscenza della disciplina tanto nei suoi aspetti normativi quanto in quelli giurisprudenziali. Il contenuto formativo della materia consente allo studente di acquisire un metodo di studio adeguato a proseguire con profitto il proprio percorso universitario.
PARTE INTRODUTTIVA: Oggetto e funzioni del diritto internazionale privato e processuale. Fonti della materia e loro coordinamento. La GIURISDIZIONE INTERNAZIONALE: Giurisdizione e competenza. Struttura e funzionamento delle norme sulla giurisdizione. Il coordinamento delle attività processuali nello spazio: litispendenza e connessione. La disciplina dell’Unione europea, con particolare riguardo alle controversie in materia civile e commerciale. La disciplina di diritto comune. IL DIRITTO APPLICABILE. Fonti, struttura, funzionamento e interpretazione delle norme di conflitto. I criteri di collegamento. La conoscenza del diritto straniero. La qualificazione. Il rinvio. Gli ordinamenti plurilegislativi. Ordine pubblico e norme di applicazione necessaria. IL RICONOSCIMENTO E L’ESECUZIONE DELLE DECISIONI GIUDIZIARIE STRANIERE. – La disciplina del regolamento n. 44/2001 e del regolamento n. 1215/2012. Cenni al procedimento europeo per le controversie di modesta entità, alla procedura europea di ingiunzione di pagamento ed al titolo esecutivo europeo. La disciplina di diritto comune.
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