Il Corso mira a fornire agli studenti e alle studentesse una conoscenza critica del Diritto costituzionale e gli strumenti essenziali alla comprensione della struttura e dell’organizzazione dell'ordinamento statale nel suo complesso, nonché delle forme di Stato e di governo; delle fonti del diritto e dei relativi criteri ordinatori; dell’ordinamento costituzionale della Repubblica italiana, dei rapporti fra organi costituzionali dello Stato e degli istituti di garanzia; dei diritti fondamentali e delle libertà (nella dimensione interna, sovranazionale e internazionale); della giustizia costituzionale; delle autonomie degli enti territoriali. Al termine del Corso gli studenti e le studentesse potranno essere in grado di effettuare con spirito critico, e in modo autonomo, ricerche tese al reperimento e all'applicazione del diritto e della giurisprudenza, acquisendo le abilità indispensabili per lo studio e l'approfondimento di tutte le altre discipline giuridiche. Non sono previste propedeuticità.
PARTE PRIMA - Società, Diritto, Stato Le fonti del diritto. Il soggetto di diritto e le situazioni giuridiche soggettive. Lo Stato (Stato- Istituzione, Stato-apparato, Comunità statale; l’organizzazione e gli atti dei pubblici poteri; la costituzione dello Stato). PARTE SECONDA – L’ordinamento dello Stato italiano Il potere legislativo (La formazione delle Camere; lo status di membro del Parlamento; l’organizzazione e il funzionamento delle Camere; la funzione legislativa delle Camere; l’attività di indirizzo politico delle Camere; funzioni elettorali, giurisdizionali, consultive). Il potere legislativo del popolo. Il potere esecutivo. Il potere giudiziario. Il Presidente della Repubblica. La Corte costituzionale (I giudizi sulla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge; i conflitti di attribuzione; i giudizi sulle accuse). PARTE TERZA – Le libertà e le autonomie Le Libertà (il principio di eguaglianza; diritti e doveri dei cittadini; le libertà negative; le libertà positive; la protezione internazionale dei diritti dell’uomo e la condizione giuridica dello straniero; diritti inviolabili dell’uomo e formazioni sociali). Le autonomie delle formazioni sociali. Le autonomie degli enti territoriali (la formazione e la natura giuridica delle regioni; l’organizzazione delle regioni; i raccordi fra lo stato e le regioni; le funzioni delle regioni; l’autonomia finanziaria; i controlli sugli organi direttivi delle regioni; le città metropolitane, le province, i comuni e gli altri enti locali).
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