17 Dicembre 2021 – Sala delle udienze del TAR Calabria
Il vizio dell’eccesso di potere come chiave d’accesso alla giustizia
L’istituzione dei TAR, in attuazione dell’art. 125 Cost., ha completato la tutela nei confronti degli arbìtri della pubblica amministrazione, che già il Consiglio di Stato assicurava, ma solo in maniera centralizzata, sin dal 1889. Il cinquantesimo anniversario di tale evento agevola quindi la riflessione sullo stato della giustizia amministrativa in Italia e sul ruolo che essa è chiamata a svolgere per agevolare, nel delicato contesto storico attraversato, la ripresa economica e sociale del Paese. Il limitato spazio di un incontro di studi non consente, certo, un respiro sufficientemente ampio alla riflessione. È però possibile soffermarsi su aspetti specifici e, segnatamente, su un tema antico quanto la giustizia amministrativa stessa, ma sempre attuale. L’eccesso di potere, infatti, è sempre più la chiave per garantire alle parti, siano esse privati oppure operatori economici, l’accesso alla giustizia. Tale constatazione scaturisce, da un lato, dalla crescente complessità delle scelte che i poteri pubblici sono tenuti a compiere; dall’altro, dall’applicazione concreta del principio di effettività della tutela giurisdizionale che il diritto dell’Unione europea e la giurisprudenza della CEDU impongono. L’incontro di studi mira, quindi, a un esame generale della tematica, in una prospettiva storica e comparativistica; quindi, all’approfondimento su come il vizio dell’eccesso di potere incida in materie specifiche, di particolare interesse per il mondo produttivo, in cui sempre di più viene richiesto al giudice amministrativo di affacciarsi sul merito delle decisioni dei poteri pubblici.
La partecipazione da parte degli studenti dà diritto al riconoscimento di n. 0,25 CFU.
Gli studenti che intendano prendere parte al Convegno sono tenuti a prenotarsi inviando una e-mail all’indirizzo: dirittoamministrativo.unicz@gmail.com
L’aula virtuale ha una capienza limitata: la registrazione e l’accesso saranno consentiti in ordine di prenotazione, sino all’esaurimento dei posti disponibili.
