Il seminario propone un approccio per una Sociologia inclusiva, epistemologicamente tollerante, senza alcuna pretesa di essere esaustiva nelle sue argomentazioni spazio-temporali; che, peraltro, come appare chiaro anche dalla fisica quantistica, risultano essere a loro volta costruzioni sociali prive dei requisiti dell’oggettività e della verità in sé. Una Sociologia aperta alla poliedricità dei saperi e alla certezza dell’assenza di linearità nelle conclusioni, alla consapevolezza che non vi è alcun paradigma vero che non presupponga al contempo un possibile errore. Una chiave interpretativa della complessità sociale in una prospettiva di Sociologia pubblica appare quindi una modalità congrua di approccio ai temi della conoscenza.