Riduzione dei rifiuti, lotta allo spreco alimentare, estensione e ripensamento del ciclo di vita dei prodotti: questi i temi sui quali accademici e imprenditori si confronteranno nell’ambito del workshop interdisciplinare “Da rifiuto a risorsa: scenari di economia circolare” che si terrà il prossimo 22 giugno presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università Magna Graecia di Catanzaro (DiGES).
Il workshop si inserisce nelle attività di Terza Missione del Dipartimento e rappresenta la fase divulgativa di un progetto di collaborazione, avviato già da alcuni mesi, tra il DiGES e Comalca, il Consorzio del Mercato Agroalimentare della Calabria. Il progetto, ideato dalla Professoressa Maria Colurcio, Presidente del Corso di Laurea in Economia Aziendale dell’UMG e da Daniele Maria Ciranni, Presidente Comalca, si fonda sull’idea dell’università come ponte tra teoria e pratica e consiste nell’organizzazione di un Contest, partito da Aprile 2022 nelle aule-laboratorio del DiGES, che ha coinvolto 25 Studentesse e Studenti del corso di Economia Circolare, finalizzato alla creazione di una nuova idea imprenditoriale di tipo circolare per la riduzione di sprechi alimentari.
Il Workshop rappresenta un momento importante di confronto tra il contesto territoriale e imprenditoriale e la comunità scientifica dell’UMG. Dopo i saluti istituzionali del Direttore DiGES, Prof. Geremia Romano, infatti, il confronto sarà aperto dal Presidente Unindustria Calabria, Aldo Ferrara e dal Presidente Comalca, Daniele Maria Ciranni, cui seguirà Gennaro di Cello, Vicepresidente Entopan Smart Network & Technologies.
Le dottoresse Angela Caridà, Silia Gardini e Maria Carlotta Rizzuto, ricercatrici presso il Dipartimento, interverranno in maniera puntuale, inquadrando il tema e lo stato dell’arte dal punto di vista del management, del diritto amministrativo e del diritto privato, esponendo i primi risultati di uno studio interdisciplinare, coordinato dalla prof. Colurcio, finalizzato alla definizione di pratiche innovative circolari ed alla definizione di un modello guida.