Corso di Laurea Magistrale in Amministrazioni pubbliche e società

Il Corso di laurea in Amministrazioni pubbliche e società

Il Corso di laurea magistrale in “Amministrazioni Pubbliche e Società” (APS) intende formare esperti di scienze delle amministrazioni, con capacità di progettazione, coordinamento e governo dei sistemi organizzativi pubblici o privati, che svolgano attività o funzioni di interesse pubblico, nonché di definizione delle scelte di sviluppo dei servizi pubblici, per rispondere alle esigenze dei territori, sia in linea generale, sia con specifico riguardo all’attuazione delle politiche pubbliche e di quelle di controllo e gestione della sicurezza, per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti sociali. L’obiettivo è di collocare nel mercato del lavoro figure specialistiche, funzionari apicali e consulenti operanti in settori strategici delle organizzazioni pubbliche, ma anche private e del no- profit, in posizioni manageriali di responsabilità e coordinamento. Il percorso formativo è indirizzato a trasferire la consapevolezza del ruolo organizzativo, necessaria ad ottenere risposte efficaci per rendere più efficienti le amministrazioni pubbliche rispetto ai problemi posti dai processi di cambiamento generale e di innovazione normativa, organizzativa e tecnologica di queste. Il percorso formativo farà acquisire conoscenze e competenze teoriche ed applicative avanzate nei settori economico-aziendale-organizzativo, giuridico, sociologico e statistico-quantitativo, privilegiando uno studio multidisciplinare, ma coordinato, allo scopo di stimolare la capacità individuale di conseguire una preparazione teorico-pratica diffusa di livello elevato e di trasmettere informazioni, comunicare idee e prospettare modelli di funzionamento dei sistemi di organizzazione. Il Corso di laurea magistrale, dopo un primo anno comune, prevede un secondo anno articolato in due Curricula, tra i quali lo studente può scegliere. Il Curriculum “Settore pubblico” è mirato all’acquisizione di una conoscenza prevalentemente giuridico-economico-aziendale, con attenzione alle tecniche di regolazione e di valutazione delle politiche pubbliche e del management strategico. 3 Il Curriculum “Analisi e gestione dei conflitti”, di impronta sociologico-organizzativo- criminologica, è indirizzato alla formazione di specialisti in grado di esaminare le problematiche della sicurezza e del crimine, mediante l’acquisizione di una conoscenza avanzata dei principali modelli di criminologia e di sociologia dei conflitti, che consentiranno loro di comprendere ed affrontare, sotto il profilo istituzionale, il fenomeno dell’organizzazione criminale e l’evoluzione della società e delle sue manifestazioni delinquenziali e delittuose.

Obiettivi formativi

Il Corso di laurea magistrale fornisce una formazione specialistica finalizzata all’acquisizione di avanzate conoscenze e competenze multidisciplinari teoriche e metodologiche, ma anche applicative, in campo economico, politico-sociologico e istituzionale, giuridico e gestionale- organizzativo. L’obiettivo è  di formare figure professionali capaci di elaborare strategie di governo del cambiamento e dell’innovazione normativa, organizzativa e tecnologica delle amministrazioni pubbliche, e di promuovere attività di progettazione ed implementazione di iniziative finalizzate allo sviluppo economico e sociale e alla garanzia dei diritti fondamentali di cittadinanza, e della persona umana in genere, mediante il miglioramento della qualità delle prestazioni e dei servizi d’interesse pubblico forniti dalle amministrazioni pubbliche. Per questa ragione, il processo di formazione prevede una parte più generale diretta ad acquisire le necessarie conoscenze manageriali, sociologiche, giuridiche ed economiche per la comprensione e la valutazione dei processi organizzativi. Si procede, quindi, ad una formazione più specifica che riguarda, da una parte, l’ambito pubblico e, dall’altra parte, quello socio-conflittologico. Lo studente acquisirà: • le competenze necessarie per l’adeguamento dei sistemi organizzativi pubblici alle nuove esigenze politiche, istituzionali, economiche, sociali e di garanzia sempre maggiore dei diritti della persona, al fine di renderli più efficienti ed efficaci e rispondenti alla realtà; • le competenze necessarie per essere in grado di gestire le risorse umane, tecnologiche ed organizzative, nonché le politiche di pari opportunità; • le competenze necessarie per la comprensione del funzionamento dei sistemi di natura pubblica e privata, e per la loro migliore gestione; • conoscenze di tipo sociologico-politico dirette alla comprensione dei conflitti sociali e all’individuazione delle strategie di intervento per il governo del territorio; • le competenze necessarie per operare all’interno di organizzazioni pubbliche e private nei campi della devianza, della sicurezza, della prevenzione, della difesa e del controllo sociali; • competenze teorico-pratiche, anche attraverso lo svolgimento di uno stage presso organizzazioni pubbliche e private. Il percorso formativo è suddiviso in moduli (di 6, 8, 10, 12 CFU), organizzati con: • un primo anno incentrato sulla formazione fondamentale, mediante insegnamenti caratterizzanti nelle aree statistico-quantitativa, nell’ambito giuridico ed in quello dei processi decisionali e organizzativi, nel quale vengono altresì fornite le competenze e abilità informatiche, telematiche e di data management, e quelle linguistiche (queste ultime, mediante l’insegnamento avanzato della Lingua Inglese, in forma scritta e orale, con riferimento anche ai lessici disciplinari); • un secondo anno distinto in due diversi indirizzi, ovvero Curricula, tra i quali lo studente può scegliere: un Curriculum, proiettato verso l’approfondimento del settore pubblico, mirato all’acquisizione di una conoscenza prevalentemente giuridico-amministrativa, economica e aziendale, con attenzione alle tecniche di analisi economica e valutazione delle politiche pubbliche, dei modelli e strumenti finanziari e del management strategico dei servizi pubblici; l’altro Curriculum, di impronta sociologico-organizzativo-criminologica, proiettato verso l’analisi e la gestione dei conflitti ed indirizzato alla formazione di specialisti che possano studiare le problematiche della sicurezza e del crimine, mediante l’acquisizione di una conoscenza avanzata dei principali modelli di criminologia e sociologia dei conflitti, che consentiranno loro di comprendere e affrontare, sotto il profilo istituzionale e amministrativo, il fenomeno dell’organizzazione criminale e l’evoluzione della società  e delle sue manifestazioni delinquenziali e delittuose. Per tutti gli studenti, il percorso si completa con l’acquisizione di ulteriori conoscenze e con una fondamentale attività di stage/tirocini formativi all’interno di organizzazioni pubbliche e private, 8 finalizzata alla conoscenza pratica, dall’interno, delle modalità di funzionamento e dei sistemi di intervento di queste.

Sbocchi occupazionali

La caratteristica del laureato del CdS è quella di possedere gli strumenti conoscitivi ed applicativi che possono essere impiegati nell’ambito delle amministrazioni pubbliche, degli enti pubblici territoriali, delle organizzazioni private e di altre realtà associative e istituzionali, con speciale riguardo alle organizzazioni operanti nel settore dei servizi pubblici e a quelle che svolgono compiti legati alla sicurezza del territorio e delle persone. Pertanto, i principali possibili sbocchi occupazionali per i laureati del Corso di studio, e relativi tipi di aziende, enti, amministrazioni in cui saranno svolte le funzioni professionali, sono: – dirigenti o dipendenti con funzioni di coordinamento in organizzazioni pubbliche e private, in specie con finalità di carattere pubblico; – dirigenti, funzionari amministrativi o responsabili di unità organizzative nelle aziende pubbliche o private che erogano servizi pubblici, nonché in quelle del settore no-profit; – alti funzionari delle amministrazioni dello Stato, degli enti pubblici, degli enti territoriali e delle 6 amministrazioni locali; – esperti presso organizzazioni o enti di studi e ricerche (in specie, politico-amministrative; o per il governo dei conflitti sociali); – funzioni di elevata responsabilità nelle strutture di governo di organismi nazionali, europei e internazionali; – funzionari amministrativi o dirigenti presso organizzazioni pubbliche, private o privato-sociali, che si occupano di analisi, prevenzione e gestione dei conflitti sociali o impegnate nella lotta alla criminalità; – figure apicali (posizioni organizzative e dirigenziali) nel settore della sicurezza privata e pubblica, incluse le forze di polizia o armate, nonché nell’ambito della carriera prefettizia; – funzioni di responsabilità presso aziende ed enti che operano nel settore dell’amministrazione dei beni e delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata; – consulenti esterni per le organizzazioni, le amministrazioni e gli enti sopra elencati. L’obiettivo, in definitiva, è di collocare sul mercato del lavoro figure specialistiche in grado di compiere la lettura e l’interpretazione delle organizzazioni complesse e dotate di professionalità spendibili all’interno dei processi aziendali delle amministrazioni pubbliche, ma anche private e del no-profit, in particolare nei settori sanitario e sociale e della sicurezza, nonché dei servizi pubblici in genere, in posizioni manageriali di responsabilità e coordinamento. Il Corso di studio costituisce, inoltre, un’opportunità per gli impiegati nella pubblica amministrazione (ma anche in aziende private operanti nei settori materiali oggetto del Corso di studio), che intendano acquisire ulteriori competenze funzionali o aspirino a progressioni di carriera.

Presidente

Prof Migali
Prof. Giuseppe Migali

Vice Presidente

Carrieri Vincenzo
Prof. Vincenzo Carrieri

Segretario del Cds

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Tutor del Cds

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Prof.ssa Giusy Cosco
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Prof.ssa Lucia Montesanti
Prof. Giulio Di Mizio
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Prof. Emilio Gardini

Gruppo Gestione AQ

  • Giuseppe Agapito (Responsabile AQ Cds);
  • Giuseppe Migali;
  • Vincenzo Carrieri;
  • Marzia Ventura;
  • Rocco Reina;
  • Anna Trojsi;
  • Rossana Caridà
  • Chiara Matacera (Rappresentante del Personale Tecnico- amministrativo)
  • Giuseppe Buscema (Presidente del Consiglio Provinciale dell’ordine dei Consulenti del Lavoro di Catanzaro)