Il Dottorato di ricerca in “Ordine giuridico ed economico europeo” ha sede presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro.
Coordinatore: Prof. Massimo La Torre.
Il Corso è suddiviso in quattro indirizzi:
- Teoria e storia del diritto: socialità e sfera pubblica sovranazionale
- Diritti, tutele, mercati: autonomie negoziali e discipline di impresa
- Imprese, mercati e istituzioni nell’Unione Europea
- Migrazioni, sistemi sanitari europei e tutela dei diritti fondamentali – MISED
- il primo indirizzo ha attenzione alla teoria del diritto ed alle riflessioni storico-filosofiche sull’ordine politico e la teoria dello Stato;
- il secondo indirizzo, invece, guarda più da vicino alle problematiche del diritto europeo;
- il terzo indirizzo è focalizzato su temi di economia politica e di economia aziendale, con particolare riguardo all’ambito europeo.;
- il quarto indirizzo analizza i sistemi sanitari europei e le modalità di tutela dei diritti fondamentali
La formazione nei diversi ambiti avviene, principalmente, attraverso seminari di studiosi italiani e stranieri su temi giuridico-filosofici, di diritto positivo ed economici.
All’interno della prospettiva dei quattro curricula particolare attenzione è dedicata agli aspetti teorici e alle tecniche argomentative, ai contributi provenienti dalla giurisprudenza e alle problematiche di economia politica e finanziaria, in particolare a quelle riguardanti l’Unione Europea. Il Dottorato ha spiccata vocazione interdisciplinare.
Ai dottorandi si raccomanda un periodo di studio all’estero.
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Al Dottorato è collegata la Rivista “Ordines. Per un sapere interdisciplinare sulle istituzioni europee”
La rivista, dalla quale l’ANVUR ha riconosciuto la scientificità per l’Area 12 – Scienze giuridiche, ha come principale obiettivo quello di approfondire i temi affrontati nell’ambito del Dottorato di ricerca in “Teoria del diritto e Ordine giuridico ed economico europeo”, ma non solo.
In una prospettiva interdisciplinare, Ordines accoglie, infatti, i contributi degli studiosi che, con le loro ricerche, guardano all’Europa e alle istituzioni europee dal punto di vista filosofico, giuridico, storico, sociologico o economico.
Tutti i contributi inviati alla rivista sono sottoposti a peer review.