Syllabus Analisi applicata di Diritto e Procedura penale Anno accademico 2024/2025

Analisi applicata di diritto e procedura penale (II semestre)

CFU 6 – Ore di lezioni 42 – Anno del corso (Quinto) 

Anno accademico 2024/2025

 

Informazioni

Corso

Il corso di Analisi applicata di diritto e procedura penale è semestrale e si svolge nel secondo semestre per complessivi 6 CFU (42 ore).
Informazioni

docente

Prof. Francesco Siracusano (3 CFU – 21 ore)

Prof. Giuseppe Tabasco (3 CFU – 21 ore)

Descrizione Corso Il corso è orientato ad approfondire un settore dell’ordinamento che sta assumendo sempre più rilevanza, negli ultimi anni, nella formazione del giurista penalista, ossia le misure di prevenzione ed il procedimento  applicativo delle stesse, che non riesce a trovare spazio nel corso di dirotto processuale penale e di diritto penale, perché collegato ad una specifica disciplina di settore.
Obiettivi del corso e risultati di apprendimento attesi

 

Si cercherà di offrire agli studenti la conoscenza e la comprensione del profilo dinamico delle misure di prevenzione, attraverso l’esame del relativo procedimento applicativo fin dalla fase delle indagini, sottolineando la scarsa aderenza dello stesso ai principi costituzionali, i profili problematici e il rapporto intercorrente fra il processo penale e quello di prevenzione, nonché le reciproche influenze fra i due procedimenti.
 

 

 

 

 

 

 

Programma (contenuti, modalità di svolgimento)

 

 

1.       Le misure di prevenzione: definizione e funzione;

2.      Le singole misure di prevenzione «personali»;

3.        Nuovi modelli di misure di prevenzione;

4.      Le indagini proattive;

5.      L’ibridismo del sistema di prevenzione;

6.      Le anomalie del procedimento di prevenzione;

7.       I rapporti con il procedimento penale;

8.      L’azione di prevenzione;

9.      L’istruzione;

10.   Il giudizio;

11.   Il regime probatorio;

12.   Le impugnazioni;

13.    Il giudicato;

14.   La revoca o la modifica delle misure definitive di prevenzione;

15.   Il procedimento di prevenzione patrimoniale;

16.   Le indagini patrimoniali;

17.   Il sequestro in funzione cautelare;

18.   Il contraddittorio camerale e la tutela dei terzi;

19.   Le impugnazioni e l’esecutività;

20.  La revoca della confisca;

21.   Sinergie fra procedimento penale e procedimento di prevenzione.

Stima dell’impegno orario richiesto per lo studio individuale

 

Le ore da dedicare allo studio per una seria preparazione ammontano a circa 150.
Metodi di insegnamento utilizzati

 

Il corso si sviluppa attraverso 42 ore di didattica frontale.
 

 

Risorse per l’apprendimento e/o altro materiale didattico

 

I testi indicati per lo studio della materia sono:

  1. G. Fiandaca – E- Musco, Diritto penale. Parte generale, Zanichelli Editore, Bologna, ult. ed., Le misure di prevenzione;
  2. S. Buzzelli – R Casiraghi – F. Cassibba – G. Ubertis- F. Zacché, Sistema di procedura penale. Persone, strumenti, riti, a cura di G. Ubertis, II. ed., Giuffré, Milano, 2023, Sezione Diciassettesima. Procedimento di prevenzione, pp. 923-63.

Ulteriore materiale didattico sarà fornito nel corso dello svolgimento delle lezioni.

Attività di supporto

 

Ricevimento studenti e attività seminariale.
 

Modalità di frequenza

 

La frequenza non è obbligatoria, tuttavia è vivamente consigliata, affinché gli studenti possano fruire di una guida mirata nell’affrontare le tematiche di studio.
 

 

 

Modalità di accertamento

 

L’esame di profitto sarà svolto in forma orale. Per superare l’esame occorre che lo studente dimostri di avere una conoscenza sufficiente del programma, nella sua interezza, nonché di possedere un linguaggio che gli consenta di esporre la materia in maniera soddisfacente sia sotto il profilo sintattico che sotto quello tecnico. Laddove manchino tali elementi, anche parzialmente, la prova sarà valutata negativamente e lo studente non sarà ritenuto idoneo a superare l’esame. Viceversa, in presenza di tali requisiti, lo studente sarà valutato, al fine dell’assegnazione del volto finale, secondo i parametri riportati nella tabella che segue:

 

Votazione Conoscenza e comprensione dell’argomento Capacità di analisi e di sintesi Utilizzo di referenze
Non idoneo Importanti carenze. Significative inaccuratezze Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi Completamente inappropriato
18-20 A livello soglia. Imperfezioni evidenti Capacità appena sufficienti Appena appropriato
21-23 Conoscenza routinaria È in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente Utilizza le referenze standard
24-26 Conoscenza buona Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente Utilizza le referenze standard
27-29 Conoscenza più che buona Ha notevoli capacità di analisi  e di sintesi Ha approfondito gli argomenti
30-30L Conoscenza ottima Ha ottime capacità di analisi e di sintesi Importanti approfondimenti

 

image_printStampa articolo